martedì 1 aprile 2014

BUFALE A BUON MERCATO

NO E45 AUTOSTRADA - Coordinamento Umbro*

GLI UMBRI NON PAGHERANNO IL PEDAGGIO

E' la bugia più sfacciata. Chi afferma: "Viva l'autostrada, ma senza pedaggio" sa benissimo di gettare solo fumo negli occhi ai cittadini per ottenerne il consenso. Secondo questi amministratori, il pedaggio dovrebbero pagarlo solo i residenti delle altre regioni. Il bello è che anche nelle altre regioni si dice che i residenti saranno esenti da pedaggio. La Giunta non ha neppure chiesto l'esenzione per i residenti, ma soltanto agevolazioni e facilitazioni.
Anche perché in mancanza dell'intervento diretto dello Stato, è solo con la garanzia del pedaggio che i privati accetteranno di investire miliardi di euro su un'opera di queste dimensioni. Lo stesso assessore Rometti ha riconosciuto che il pedaggio non è potestà regionale, ma statale.

L'AUTOSTRADA RILANCERA' ECONOMIA E TURISMO

Al contrario, a essere compromessa sarà l'immagine del cuore verde d'Italia che tanta fortuna ha portato agli esercizi turistici e a chi ha puntato sulle peculiarietà ambientali e paesaggistiche dell'Umbria per dare impulso alle proprie attività imprenditoriali. Certo, non sarà una grande notizia per i potenziali turisti sapere che per venire a visitare le nostre bellezze dovranno pagare un pedaggio. 

VERRA' ROTTO L'ISOLAMENTO DELL'UMBRIA

I dati dimostrano che l'Umbria non soffre di alcun isolamento. Anzi, la sua dotazione stradale è fra le più alte d'Italia, come evidenzia il Conto nazionale dei Trasporti e delle Infrastrutture 2011. Inoltre, secondo i dati dello stesso Ministero dei Trasporti, il 68 per cento delle merci umbre non superano i confini regionali e l'86 per cento del totale rimane nelle regioni limitrofe. Soltanto l'1,27 per cento dei carichi è diretto in Veneto, mentre un misero 0,02 per cento va all'estero. Questi numeri configurano con chiarezza l'inutilità di quest'opera . Piuttosto, l'Umbria ha un atavico ritardo per quanto riguarda le infrastrutture su ferro. La nostra regione è malservita dalle linee delle Ferrovie dello Stato e soffre delle pessime condizioni della vecchia Ferrovia Centrale Umbra. Ma su questo la lobby delle grandi opere non ha intenzione di investire. 

TUTTI I NUMERI DEL PROGETTO

COSTO:10/11 miliardi di euro
396 chilometri di cui 151 in Umbria.
139 chilometri di ponti e viadotti
64 chilometri di gallerie e 20 di cavalcavia

Un cantiere ogni 18 chilometri

2 milioni di metri cubi di nuovi scavi

La larghezza della strada aumenterà fino a 48 metri

Attraverserà 5 Regioni (Lazio, Umbria, Toscana, Emilia Romagna e Veneto), 11 province e 48 comuni
* Aderente alla rete nazionale STOP OR-ME

www.noe45autostrada.blogspot.it 

Mail: noe45autostrada@gmail.com


Referenti: 

Perugia, Marcello Teti 3498642732  
Città di Castello, Emanuela Arcaleni 3293904209 
Todi, Paola Todini 3403356806
Bastia, Luigino Ciotti 3460134774 
Foligno/Spoleto, Daniela Di Marzo 3392071977 
Terni/Narni, Luigi Nanni 3383335142

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