lunedì 30 giugno 2014

REPORT ASSEMBLEA NAZIONALE STOP OR-ME

Una rappresentanza del Coordinamento Umbro - No E45 Autostrada ha partecipato sabato 28 giugno, all'assemblea svoltasi a Cesena, organizzata dalla Rete Nazionale Stop Or-Me, portando il proprio contributo di azioni e proposte che da locali intendono divenire parte di una campagna nazionale di contrasto al progetto Bonsignore, collegandosi efficacemente con le realtà delle altre Regioni coinvolte.
Di seguito il report dell'assemblea.

Report Cesena 28/06/2014 - Rete nazionale Stop Orte-Meste


Vivace e nutrita la partecipazione di sabato all'assemblea di Rete Nazionale Stop Orte-Mestre, riunitasi a Cesena per fare il punto della situazione e definire le prossime iniziative.
I recenti scandali giudiziari che stanno investendo le grandi opere a debito di questo Paese (dall'Expo al Mose) hanno rafforzato l'idea, se mai ve ne fosse stato bisogno, che il sistema dei grandi appalti e del gigantismo incarnato dalla Orte-Cesena-Mestre è strutturalmente concepito e utilizzato per il malaffare della corruttela, quando non delle infiltrazioni mafiose. L'analisi della Rete è stata unanime e coerente su questo punto: non sono le grandi opere ad attrarre malaffare, ma è il malaffare che partorisce le grandi opere. 
Ed unanime, pertanto, è la volontà e l'impegno a continuare sulla strada della denuncia, della resistenza e della spinta verso un nuovo modello economico, sociale e di rapporti di forza democratici.

Per i ricorsi legali, siamo ancora in attesa della pubblicazione della delibera CIPE in Gazzetta Ufficiale che, se dovesse avvenire, aprirà il fronte giudiziario.
Nel frattempo, l'azione dei nodi della Rete verterà, nel breve periodo, prioritariamente nell'attivare una campagna informativa pubblica il più capillare ed efficace possibile, cercando di "sfondare" quel muro di silenzio che anche a livello nazionale avvolge questa opera, collegata a doppio filo alle inchieste in corso.
Si è deciso di elaborare una piattaforma e un format unitario e condiviso per la comunicazione sui territori, che poi ogni nodo declinerà localmente e diffonderà secondo le proprie modalità, che partendo dal ritiro del progetto Orte-Mestre faccia propria la richiesta di moratoria per le grandi opere, il project financing e la Legge Obiettivo e contestualmente ribadisca la necessaria e urgente messa in sicurezza della viabilità esistente (in particolare E45 e SS309 Romea).
Si continuerà sulla strada del coinvolgimento, oltre che delle comunità, anche delle amministrazioni locali, affinché prendano una posizione netta e chiara, e dei parlamentari che possono sollevare la questione a livello nazionale.
Tutto questo per arrivare ad una due giorni di mobilitazione e sensibilizzazione ipotizzata per il 27-28 settembre prossimi. Due giorni in cui, su tutti i territori coinvolti, dare vita a iniziative ed azioni coordinate.

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